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OBIETTIVI
Ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e di ammoniaca, derivanti dalle attività di coltivazione e di copertura erbacea delle superfici agricole ed incrementare la fissazione di CO2.
AZIONE 1 - Boschi permanenti: realizzazione e manutenzione quinquennale di boschi naturaliformi realizzati con specie arboree autoctone di latifoglie e con specie arbustive ed arborescenti tipiche della macchia mediterranea
AZIONE 2 - Fustaie a ciclo medio-lungo: realizzazione e manutenzione di impianti arborei (400 piante ad ettaro e turno minimo di 40-45 anni) con latifoglie autoctone, anche di pregio (noce da legno, ciliegio da legno, frassino, olmo, tiglio ed altre).
AZIONE 3 - Impianti a rapido accrescimento: creazione di primi imboschimenti da legno a ciclo breve (1.600 piante ad ettaro e turno minimo di 10-12 anni) esclusivamente su superfici agricole intensive con buon franco di coltivazione
AZIONE 4 - Fasce protettive e corridoi ecologici, realizzazione di fasce protettive e/o popolamenti (con 1.600 piante ad ettaro e di larghezza superiore a 20 metri e con una superficie minima di 0,5 ettaro e con turno minimo 12-15 anni) costituiti da specie autoctone di latifoglie (salici, pioppi, querce ed altre) con funzione di filtro antinquinamento, in prossimità di canali o corsi d'acqua.
Sono considerati beneficiari agricoltori e altre persone fisiche e entità di diritto privato, singoli ed associati, e Comuni, singoli ed associati. Viene data priorità a rimboschimenti in:
a) zone vulnerabili ai nitrati;
b) aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata;
c) aree a rischio idrogeologico
BENEFICIARI
Agricoltori, persone fisiche ed entità di diritto privato e Comuni, tutti in forma sia singola che associata.
Sono esclusi dall'aiuto soggetti beneficiari del prepensionamento ed impianti di alberi di Natale
AMMISSIBILITA' E INTERVENTI
Primo imboschimento di terreni agricoli con SAU di 2 Ha ridotta a 1 Ha per le prov. di Lecce e Brindisi, che negli ultimi 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda risultino invistiti a seminativi e/o colture permaneti agrarie.
LIMITAZIONI
Non sono ammissibili:
superfici coltivate a prato permanente, prato pascolo e pascolo, e superfici che risultino in fase di rinaturalizzazione e quelle percorse da incendio;
- Impianti di alberi natalizi.
Il materiale di riproduzione e/o di propagazione impiegato deve essere conforme alle normative vigenti, compatibile con le condizioni pedo-climatiche, non è ammesso materiale geneticamente modificato.
Nelle aree Natura 2000 il primo imboschimento è consentito solo se previsto dai relativi piani di gestione, inoltre sono amissibili unicamente specie autoctone.
AIUTO
L'aiuto erogabile si compone di tre componenti:
1.CONTRIBUTO PER I COSTI DELL'IMPIANTO (massimali ammissibili secondo il prezziario regionale dei lavori forestali) nella misura dell'80% del costo massimo ammissibile nelle aree Natura 2000, nelle zone montane e svantaggiate e nelle zone comprese dai piani di gestione dei bacini idrografici, nella misura del 70% per le restanti zone;
2.CONTRIBUTO PER I COSTI DI MANUTENZIONE (erogabile nei primi 5 anni, limitatamente alle azioni 1 e 2, secondo il prezziario regionale dei lavori forestali);
3.PREMIO A COMPENSAZIONE DELLE PERDITE DI REDDITO (erogabile nei primi 15 anni, limitatamente alle azioni 1 e 2), variabile in funzione delle colture precedenti e della qualifica del beneficiario.
Nel caso di interventi su terreni di proprietà pubblica e nel caso di imboschimenti con cicli inferiori ai 15 anni, vengono erogati unicamente gli aiuti a copertura dei costi di impianto.
LOCALIZZAZIONE
Priorità:
a) zone vulnerabili ai nitrati;
b) aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata;
c) aree a rischio idrogeologico;
d) seminativi della Murgia derivanti dalla trasformazione della coltura agraria dei pascoli.
IMPEGNI DURATA
- rispetto della integrità della Rete Natura 2000;
- durata da definirsi
- fisionomia del bosco da definirsi per omologia di boschi limitrofi.
PUNTEGGI
DA DEFINIRE
DATI BANDO
HEALTH CHECK