Programma di Sviluppo Rurale
Puglia 2007-2013

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Programma di Sviluppo Rurale
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Misura 321 - Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale

OBIETTIVI
L'obiettivo specifico della misura è quello di migliorare l'offerta e l'utilizzo di servizi essenziali alla popolazione, soprattutto alle fasce deboli, e al sistema produttivo anche attraverso l'adozione e la diffusione delle tecnologie di informazione e comunicazione (ICT).
La misura mira a favorire la fruizione di determinati servizi nei contesti rurali per garantire maggiore qualità della vita ai residenti in raccordo con i Piani di zona e della salute.
L'obiettivo operativo della misura ' azione 2 è quello di sostenere ed incoraggiare l'adozione e la diffusione delle tecnologie di informazione e comunicazione (ICT) nei territori e nel contesto produttivo rurale per migliorare la competitività del sistema delle imprese e lo sviluppo delle aree rurali più marginali, che evidenziano sia un declino socio-economico che un progressivo invecchiamento e riduzione della popolazione.
In particolare l'azione è finalizzata a favorire la crescita, la diversificazione e le innovazioni nelle economie delle aree rurali e a ridurre l'isolamento fisico e geografico delle zone più marginali;
a Sviluppare servizi di connettività veloce verso internet;
a migliorare le condizioni di vita e di lavoro al fine di sbloccare lo spopolamento nelle aree rurali marginali, permettendo ai cittadini l'ingresso nella società dell'informazione;
a consentire la possibilità di usufruire di servizi di telemedicina, tele-commercio, telelavoro, e-learning, telecontrollo, teleconferenza ecc.;
a consentire alle imprese di usufruire di risorse tecnologiche avanzate essenziali per la loro crescita economica e per incrementare la competitività settoriale.
L'obiettivo dell'azione è quello di realizzare una copertura sul territorio del servizio del 100%.

CAMPO D'AZIONE
La misura prevede due azioni:
Azione 1 - la concessione di aiuti per l'avviamento di:
' servizi di carattere didattico, culturale e ricreativo a favore soprattutto dei giovani in età scolare., L'attività didattica riguarderà in particolare la riscoperta dei valori del lavoro del mondo agricolo e delle sue produzioni e l'educazione alimentare.
L'attività culturale riguarderà la conoscenza di antichi mestieri e dell'architettura rurale.
L'attività ricreativa riguarderà principalmente il tempo libero, entrando nella sfera della socializzazione, del divertimento e della conoscenza (attività di biblioteca, di spettacolo, di intrattenimento, di sport);
' servizi di utilità sociale, a carattere innovativo, riguardanti l'integrazione e l'inclusione sociale soprattutto per le persone anziane e disabili, attraverso l'erogazione di prestazioni di terapia assistita (pet therapy, horticultural therapy, agroterapia, arteterapia, ippoterapia) e altri servizi innovativi finalizzati in tal senso;
' servizi di assistenza all'infanzia (ludoteche pubbliche, agrinidi);
' servizi di trasporto per il raggiungimento delle strutture educative e didattiche.
Tali servizi saranno erogati dagli Enti Pubblici (Comuni) a favore della popolazione locale.
Gli Enti Pubblici interessati presenteranno la domanda di finanziamento alla Regione o, nelle aree Leader al GAL, che provvederanno alla selezione e definizione della graduatoria dei beneficiari a seguito della pubblicazione di una procedura ad evidenza pubblica.
Tale domanda dovrà contenere la descrizione dettagliata dei servizi che si intendono realizzare.
Il servizio potrà anche essere commissionato a strutture terze da parte dell'ente pubblico beneficiario purché si rispetti la normativa sulla concorrenza per gli affidamenti dei pubblici servizi (procedure di selezione, bando pubblico).
Nella valutazione delle domande di finanziamento si terrà conto in particolare dei seguenti aspetti:
' innovatività ed appropriatezza dei progetti in relazione alle specifiche caratteristiche dei servizi proposti;
' valorizzazione delle risorse disponibili nelle aree rurali;
' integrazione con le altre misure del PSR;
' assenza di servizi analoghi nelle aree oggetto di intervento;
' attinenza del progetto rispetto ai contenuti dei Piani Sociali di Zona della Regione Puglia.
Azione 2 - Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT).
L'azione prevede due tipologie di interventi rivolti all'abbattimento del digital divide, al fine di includere la popolazione rurale nella Società dell'Informazione, anche detta network society.
A livello nazionale, in accordo con il Dipartimento per le Comunicazioni del MISE, si è provveduto alla notifica dello specifico progetto di aiuto N. 646/2009. In attesa della decisione di approvazione del regime di aiuto, la Regione applicherà il regime 'De minimis', così come disciplinato dal Regolamento Ce 1998/2006.
Intervento a): realizzazione di infrastrutture di proprietà pubblica, in aree bianche C e D in digital divide dove non vi è alcuna previsione di connessione a banda larga essendo accertata l'assenza di infrastrutture abilitanti di base;.
Obiettivo della tipologia A è la realizzazione di infrastrutture ottiche, di proprietà pubblica, necessarie per lo sviluppo dei servizi a banda larga a partire da 20 Mbit/s e la realizzazione di infrastrutture di dorsale.
Il backhaul in fibra ottica costituisce il primo elemento necessario per favorire l'evoluzione verso la rete di nuova generazione (NGN).
Inoltre l'investimento tecnologico in fibra ottica consente una duratura infrastruttura (almeno 30 anni) a beneficio di tutti gli operatori essendo una rete aperta ed accessibile ad una pluralità di soggetti interessati all'utilizzo della stessa.
L'intervento A, diretto alla realizzazione di collegamenti di backhaul e alla successiva messa a disposizione delle infrastrutture realizzate agli operatori, anche nuovi entranti, di servizio fisso e mobile, prevede la realizzazione/ammodernamento dell'infrastruttura aperta attraverso l'indizione di gare d'appalto pubbliche mirate alla costruzione delle infrastrutture di backhaul.
La fornitura del servizio finale agli utenti è garantita dagli operatori di mercato sia fisso che mobile che potranno utilizzare tutte le tecnologie possibili sulla rete di accesso, garantendo in questo modo la neutralità tecnologica del servizio finale.
Per questo motivo l'intervento proposto non prevede alcun contributo pubblico a soggetti privati, ma anzi tende ad attrarre investimenti privati sulle aree rurali.
Verrà garantito il rispetto della normativa generale sugli appalti, in conformità al Decreto Legislativo n. 163/2006 'Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, come aggiornato per ultimo dal Decreto Legislativo n.113/2007', nonché la coerenza con le 'Linee guida sull'ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e a interventi analoghi'.
Le infrastrutture realizzate, quali connessioni di backhauling in fibra ottica, costruzione di torri radio, realizzazione di portanti radio a microonde ad alta capacità, saranno progettate e costruite in modo da poter essere successivamente offerte a tutti gli operatori di telecomunicazioni (sia fissi che mobili) a condizioni eque e non discriminatorie.
La fibra ottica garantisce una capacità virtualmente illimitata, quindi, la scelta primaria per la realizzazione della rete di backhaul ricade su questa tecnologia.
In alcuni casi, in particolare per il rilegamento di centrali di piccole dimensioni potrà essere previsto la connessione mediante sistemi wireless ad alta capacità.
L'intervento è diretto alla realizzazione di collegamenti di backhaul e alla successiva messa a disposizione delle infrastrutture realizzate (nel rispetto dei criteri di non discriminazione, trasparenza e parità di trattamento, così come indicato nel 'Codice delle Comunicazioni Elettroniche' - D.Lgs 259/03) agli operatori, anche nuovi entranti, di servizio fisso e mobile, che potranno utilizzare tutte le tecnologie possibili sulla rete di accesso, garantendo in questo modo la neutralità tecnologica del servizio finale.
Per l'azione 2, diversamente da quanto stabilito per tutte le altre misure dell'Asse III, il GAL non è delegato all'attuazione degli interventi.
Nei territori beneficiari dell'azione la gestione e l'attuazione dell'azione sarà demandata esclusivamente alla Regione.
Gli investimenti saranno realizzati in stretto coordinamento con il piano nazionale banda larga, che prevede la copertura del servizio a banda larga fino a 20 Mbit.
Si precisa che al fine di garantire nell'attuazione dell'intervento neutralità tecnologica: l'infrastruttura è basata sull'impiego di portanti ottici caratterizzati dalla massima neutralità tecnologica e da infrastrutture di posa di antenne e apparati radio assolutamente non correlati alla tecnologia trasmissiva della rete di accesso.

BENEFICIARI
Azione 1: Istituzioni pubbliche locali.
Azione 2: Regione Puglia Intervento b) beneficiario finale dell'azione è la Regione Puglia che attuerà l'intervento mediante l'attivazione di una procedura di bando per la concessione di aiuti di Stato in modalità di 'project financing'.

ENTITA' DELL'AIUTO
Azione 1: Intensità del contributo pubblico per l'avviamento del servizio (decrescente in un triennio)
1° anno 100%.
2° anno 80%.
3° anno 60%.
Intensità del contributo pubblico per gli altri interventi 100%.
Il massimale di spesa per l'avviamento dei servizi è pari a 100.000 Euro.
Azione 2: La percentuale massima di sostegno per ciascun intervento infrastrutturale è pari al 100% del costo dell'investimento ammissibile.

DOTAZIONE FINANZIARIA
Vedi PSL(Piano di Sviluppo Locale) di ogni GAL.





Allegati