Programma di Sviluppo Rurale
Puglia 2007-2013

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Programma di Sviluppo Rurale
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Misura 223 - Primo imboschimento di superfici non agricole

OBIETTIVI
Ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e di ammoniaca, derivanti dalle attività di coltivazione e di copertura erbacea delle superfici agricole, incrementare la fissazione di CO2 e tutelare gli elementi caratteristici del paesaggio rurale.

L'area di intervento minima ammessa al sostegno è di 1 ettaro; sono ammessi interventi nell'intera area regionale. Il vincolo forestale è permanente. I beneficiari sono i legittimi detentori di titolo di possesso, con personalità giuridica, singoli o associati, pubblici o privati.

Il sostegno si sostanzia in un Aiuto all'impianto, variabile dall'80% al 100% del costo di imboschimento riconosciuto sulla base delle spese effettivamente sostenute e documentate.

Azione 1 ' bosco periurbano (non urbano) - primo imboschimento realizzato prioritariamente con latifoglie autoctone miste (a dominanza di querce), con 1.200 piante ad ettaro, che tenderanno a riprodurre le caratteristiche degli ecosistemi forestali naturali tipici della zona interessata dagli interventi.
Azione 2 ' bosco extraurbano - creazione di nuovi impianti in aree di cave dismesse, prioritariamente in provincia di Bari (area della pietra di Trani), di Foggia (area della pietra di Apricena) e di Lecce (area delle cave di tufo).
L'impianto deve avvenire con specie arboree autoctone di latifoglie (1.200 piante/ha, prevalentemente querce) e con specie arbustive ed arborescenti tipiche della macchia mediterranea, previa accurata preparazione del suolo di cava

BENEFICIARI
possessori di superfici in base a legittimo titolo e loro associazioni, in forma singola o associata; Comuni e loro associazioni (Comunità Montane) ed altri Enti Pubblici

AMMISSIBILITA' E INTERVENTI


LIMITAZIONI
Applicabile nelle aree identificate come Foresta e come Zona Boschiva ai sensi art. 30 par.2 e 3 Reg. CE 1974/2006. Sono esclusi i terreni ad uso prevalentemente agricolo o urbanistico.
Sono esclusi i pascoli, i prati, i prati pascolo e i terreni agricoli incolti.

AIUTO
Aiuti erogati in funzione di costi massimi ammissibili, variabili per zone e per tipologia di proprietario.
Nel caso di aree di proprietà privata, nelle zone montane e zone svantaggiate ed in zone Natura 2000, l'aiuto è pari all'80% dei costi massimi ammissibili, nelle altre zone l'aiuto è pari al 70%.
Per le aree di proprietà pubblica l'aiuto è pari al 100% della spesa massima ammissibile.
Ai massimali di aiuto sono da aggiungersi le spese generali (tecniche e di progettazione) nella misura massima del 12%.

LOCALIZZAZIONE
Aree periurbane ed extraurbane.

IMPEGNI DURATA
Gli impianti dovranno riprodurre le caratteristiche degli ecosistemi forestali tipici del contesto di riferimento, con l'impianto di specie autoctone consigliate dal Settore Foreste della Regione Puglia.
Durata da definirsi.

PUNTEGGI
da definire

DATI BANDO


HEALTH CHECK


DEFINIZIONE DI FORESTA
Superfici minime superiori a 0,5 Ha con alberi di oltre 5 m di altezza e che realizzano una copertura superiore al 10% o in grado di raggiungere tali valori in situ.
Sono comprese inoltre le zone in via di rimboschimento con copertura arborea inferiore al 10% ed alberi inferiori ai 5m, le zone temporaneamente disboscate per cause naturali o antropiche, le zone ricadenti in aree parco, riserve naturali ed zone protette, le zone di particolare interesse scientifico, storico, culturale e spirituale.

DEFINIZIONE DI ZONA BOSCHIVA
Area non classificata come foresta, con superficie superiore a 0,5 Ha con alberi di oltre 5 m di altezza e che realizzano una copertura del 5 - 10% o in grado di raggiungere tali valori in situ, oppure con copertura mista di alberi, arbusti e cespugli superiore al 10%.





Allegati